Carissimi,

dunque siamo appena usciti con “Diario di vita”. Mentre scrivo, so che parte di voi è già connesso con questo nuovo viaggio e che già sta macinando le nuove canzoni. Ovvio che son molto felice delle reazioni spesso splendide che vedo e di cui vi ringrazio di cuore. Potete seguire quel che andremo a fare naturalmente sul sito ufficiale e sui social a mio nome. Vi confesso che, come spesso già mi è accaduto, se fosse per me la comunicazione dovrebbe essere fondamentalmente quella che esiste tra noi oltre naturalmente agli eventi dal vivo. Questo perché ho sempre meno lo spirito per mettermi in linea con la modalità di radioline commerciali o di televisione più o meno bieca. Dio mi scampi. Non è neanche che con gli anni uno diventa più intollerante o cose del genere. È molto più il fatto che te ne stai distante il più possibile per salvare un po’ di tua sanità esistenziale. Va beh! Scusatemi, in caso. Guardo fuori in questo giorno d’autunno. È sempre stata una stagione dell’anno che amo molto. Magari sarà in linea con l’indole, che ne so, magari c’è pure un certo senso di malinconia che cresce col tempo che passa. Ma io oggi questo non me lo chiedo. Quel che desidero davvero è che suoni, melodie, parole e testi del “Diario” riescano ad entrare un po’ nei vostri passi. Che li accompagnino il più possibile intendo. Sia per i passi più elettrici che per quelli più acustici. Mi son spiegato? Sorrido. Certo che di strada alle spalle comincia ad essercene parecchia. E chissà cosa ci riserva domani. Hei, guardate che “Diario di vita” è anche e soprattutto il ritratto di una generazione. È un modo di ieri e di oggi di stare al mondo. Ed è questo concetto quello che ci avvicina più di tutto. Dai. Si cammina e si corre. Si cade e ci si rialza. Questo è quanto trovate dentro l’album. Aspettatevi anche sorprese particolari a breve al riguardo. Vi diremo. Intanto vi mando l’abbraccio più grande,

Massimo

Diario di Vita: titolo meraviglioso, portatore di grandi messaggi. Due parole che, nei loro significati più profondi, racchiudono i due aspetti fondamentali della vita di un uomo: il nutrimento quotidiano e  lo scorrere del tempo. 
In questo album le canzoni raccontano il viaggio di una persona lungo tutti gli approdi della sua vita: dai primi ricordi dell'infanzia alle riflessioni di un commiato finale, fino a spingersi  oltre, per ricominciare un cammino nuovo.  È un viaggio onesto, fatto di passi decisi e precisi,  liberi e mai scontati, sempre attenti a non tradire le radici in cui risiedono i valori forti su cui orientare le successive  scelte per le  direzioni future da percorrere. 
È la storia di un uomo che, pur cercando e difendendo  la sua "santa solitudine",  riconosce l'importanza e la forza di percorsi condivisi con le  anime belle incontrate sulla sua sua strada, siano esse nuove amicizie o profondi legami di sangue. 
E alla fine ci riscopriamo "cresciuti" in un attimo, dopo l'ascolto di questo meraviglioso album dai suoni equilibrati e sapientemente scanditi dall' inconfondibile tocco della chitarra acustica del nostro carissimo Massimo. Una carezza e un sorriso da parte sua, come viatico per il nostro cammino comune.

Carissimi, da oggi c'è la possibilità di acquisire un bellissimo piccolo libro di approfondimento: “Diario di vita. Appunti di parole e musica”, realizzato da Annalisa Balestrieri in collaborazione con Massimo Priviero. Disponibile sia in versione cartacea che in eBook a questo link

Inoltre, per chi lo desidera, vi consigliamo di ordinare per tempo il cd e il vinile "Diario di vita" in vista di un dono per Natale. Per personalizzare il vostro regalo con una dedica, indicate drettamente sul modulo dell'ordine la richiesta della dedica e il nominativo a cui volete sia rivolta.

www.priviero.com