Buongiorno a tutti!
Buon anno prima di tutto. Che sia di serenità e di pace. Mi rendo conto che non è neanche un augurio così originale ma direi che ci sta! Vi direi pure che i primi live sono andati assai bene e ringrazio di cuore chi c’è stato e chi ci sarà a quelli che più in là annunceremo. In verità e per fortuna ho diverse cose che mi ballano in testa in questo periodo, ma penso che serva un po’ di tempo per metterle a fuoco e poi per tradurle al meglio. Però vi dirò per esempio che mi ha colpito molto il favore che hanno incontrato i podcast parlati/recitati legati al “Diario di Vita”. Mi fa davvero un grande piacere e sarà certamente una modalità che avrà un seguito sempre maggiore in quel che andrò a fare. Anzi, sto giusto pensando a come questa cosa possa andare “al di là della mia musica” ovviamente senza finire in quei calderoni spesso pieni di niente da cui siamo circondati. Penso da sempre che servano parole dirette. Il tuo stato d’animo può pure essere il più intricato del mondo ma il tuo approdo e la tua traduzione deve essere alla fine diretta e immediata. Suggestioni. Immagini. Foto. Che chi ascolta traduce a se stesso usando la propria indole e la propria emotività. Ognuno a suo modo. Questo vale per la musica ma non solo evidentemente. Scrivo e mi rendo conto che non vi sto parlando di cose pratiche prossime, ma lo faremo certo un po’ più in là. Ah, la vostra accoglienza del Diario di vita a due mesi dall’uscita è stata splendida e ne sono davvero felice. Grazie. Andiamo avanti dai. Che c’è ancora strada da fare. Rimanete forti e veri più che potete. Pure fregatevene il più possibile dell’idiozia parecchio imperante che non ci serve mai a niente incazzarci per questo.
Buon 2025 e tutto il bene possibile.
A presto e l’abbraccio più grande,
Massimo |